Chiavi in mano
Gli operatori del credito stanno preparando prodotti articolati per contribuenti e imprese ma la loro azione si esprime anche in accordi con general contractor o arranger che propongono soluzioni chiavi in mano ai condomìni e ai proprietari di interi edifici, coordinando scelta dell’intervento, ricerca delle imprese, cessione del credito, asseverazioni e visti di conformità. Un veterano in questo settore è Alessandro Ponti, fondatore di Harley&Dikkinson (la partnership con Eni ha già portato nel 2019 a grossi risultati con le formule di cessione del credito precedenti al 110%: 130 cantieri,110 milioni di lavori e crediti ceduti per 70 milioni), che da mesi sta lavorando al suo progetto coinvolgendo parecchie banche.
Ponti: le banche hanno compreso l’importanza dell’occasione
«Tutti gli istituti hanno capito la complessità e l’importanza dell’occasione - spiega Ponti -. Per questo stiamo trattando con Montepaschi, Unicredit, Iccrea, Banca di Piacenza, Banco Bpm, Crédit Agricole, Bp Lazio, Creval e Banca di Ragusa. Abbiamo trovato grande disponibilità e ormai stanno affinando i sistemi interni, con sicuro interesse per questo mercato». Questi gruppi bancari, afferma Ponti, potrebbero garantire almeno 10 miliardi di plafond per la cessione dei crediti fiscali se tutti questi accordi verranno conclusi.